Perché il vino sfuso?
Acquistare e bere il vino sfuso è forse un nuovo modo di portare in tavola il vino, ma è anche un ritorno alle origini ormai quasi dimenticate.
NUOVO perché ci dà la possibilità di risparmiare su una spesa quotidiana senza però rinunciare alla qualità ed alla genuinità che sono garantite da aziende serie e certificate. Sono stati stimati risparmi che variano dal 40 al 70 % per il cliente finale, rispetto alla spesa tradizionale. Acquistando lo sfuso si acquista il contenuto e non il contenitore, evitando di dover pagare anche il tappo, l’etichetta, la contro-etichetta, la capsula, l’imballaggio, il confezionamento e una bottiglia che verrà sicuramente gettata dopo il primo utilizzo. In questo modo il vino può costare meno e, oltretutto, si contribuisce ad aiutare l’ambiente, riducendo lo scarto e le spese per i trasporti. Dal 2000 ad oggi la quantità di imballaggi finiti nella spazzatura è aumentata del 9%, ovvero un milione di tonnellate (fonte: Coldiretti).
TRADIZIONALE perché è come acquistare direttamente in cantina, accorciando così la filiera che porta dal produttore al consumatore finale. Inoltre evoca nei ricordi l’Osteria , dove tutti noi abbiamo almeno una volta acquistato del buon vino per la tavola di tutti i giorni. Le botti o le damigiane dedicate alla conservazione di vini sfusi, garantiscono l’igiene e la qualità dei prodotti. Inoltre la nostra politica prevede rifornimenti frequenti e pulizia accurata delle damigiane prima di ogni scarico. In questo modo i vini sono sempre freschi e non è necessario ricorrere a stabilizzanti e conservanti, prodotti usati frequentemente nella grande distribuzione e che sono alla base di intolleranze per molti consumatori.
Alcune piccole avvertenze…
Per mantenere il tuo vino come appena comprato si consiglia di imbottigliarlo entro 24 ore dall’acquisto! In bottiglie perfettamente asciutte manterrà a lungo le sue caratteristiche. Il vino infatti soffre moltissimo:
– la luce diretta (i raggi UV ne alterano il sapore, provocandone l’ossidazione);
– la temperatura e le vibrazioni (il vino non deve subire sbalzi violenti di temperatura o essere conservato in luoghi eccessivamente caldi o freddi).
Sono ideali supporti in legno ben stabili per bottiglie, in grado di assorbire eventuali vibrazioni, umidità o odori forti… Fumi, cattivi odori o aromi di alimenti da stagionatura passano nella bottiglia attraverso il sughero, compromettendone il contenuto. Conservalo quindi in un luogo adatto.
LA PULIZIA… Semplici gesti possono dare grandi risultati! Ricordati di lavare bene, con acqua e, se necessario, del bicarbonato da cucina, bottiglie, bottiglioni e dame in cui dovrai mantenere il vino. Risciacqua abbondantemente e asciuga bene. In questo modo eviterai ristagni d’acqua e di vino che possono alterarne il sapore. Utilizza le bottiglie solo per il vino. Olio o liquidi diversi difficilmente si riescono ad eliminare.
Gusta al massimo il buon vino!